Comunicazione di inizio lavori: cos'è

La comunicazione inizio lavori è stata introdotta dalla legge 73 del 2010 e permette di semplificare tutte le procedure necessarie per realizzare determinati interventi come per esempio la manutenzione ordinaria o straordinaria che sia. Si tratta di una legge che va a velocizzare l'ottenimento delle autorizzazioni in ambito edilizio, permettendo quindi di iniziare in tempi piuttosto brevi o comunque molto ridotti rispetto a quanto accadeva in precedenza. Attraverso questa legge si sono presentate due novità: l'inserimento della manutenzione straordinaria all'interno dell'ambito dell'edilizia libera, e l'introduzione del documento che dichiara quando si può iniziare a svolgere le modifiche necessarie in casa. Questa dichiarazione può essere fatta attraverso tre modalità: lettera in carta semplice, comunicazione di inizio lavori, comunicazione inizio lavori asseverata.

Comunicazione di inizio lavori

Prima di poter eseguire qualunque tipo di intervento ed effettuare la relativa comunicazione inizio lavori asseverata, è necessario accertarsi della categoria a cui appartiene il lavoro a cui ci si riferisce. Una categoria è quella che riguarda la manutenzione ordinaria. In tutti i casi che rientrano in questa ipotesi, non è necessario presentare al Comune alcuna dichiarazione formale. Il proprietario che intende effettuare questi interventi, può, per stare più tranquillo, effettuare una certificazione in carta semplice, attraverso una lettera inviata al Comune in cui egli indica la data degli interventi e di che tipologia essi saranno. Sarà invece necessario dichiarare quando gli interventi incominceranno, anche nei casi che rientrano nelle ristrutturazioni, come l'installazione di impianti fotovoltaici e termici. Attraverso questi interventi di ristrutturazione, sarà possibile ottenere un bonus di detrazione del 50 %.

Comunicazione inizio lavori asseverata

La comunicazione inizio lavori asseverata, è quella dichiarazione che permette di procedere con determinati interventi di edilizia all'interno di un immobile, che rientrano nella manutenzione straordinaria. Precisamente rientrano in quest'ambito alcuni interventi di ristrutturazione, come: interventi di isolamento termico sui tetti, rifacimento dei balconi con materiali differenti da quelli precedenti, installazione di ascensori esterni , rifacimento della facciata esterna con materiali e colori differenti. Si tratta di una dichiarazione che va fatta prima che inizino gli interventi recandosi presso il Comune e presentando: una dichiarazione del proprietario e del progettista, una relazione asseverata di un tecnico specializzato e i dati dell'impresa che eseguirà gli interventi. Nel caso vengano eseguiti degli interventi senza aver prima effettuato l'opportuna informazione, si andrà incontro ad una sanzione amministrativa pari a 286 euro. Se invece questa viene effettuata quando gli interventi sono già in esecuzione, ma non ancora completati, la sanzione sarà di 86 euro.

Quando non è necessario effettuare la comunicazione di inizio lavori

La comunicazione inizio lavori asseverata non è necessaria in alcune circostanze come: la sostituzione di impianti e sanitari in un bagno o la messa a norma di un impianto elettrico datato. Non è necessaria dichiarazione al Comune neanche nel caso in cui si voglia installare un impianto di allarme o lo si voglia migliorare, così come non è necessaria per l'installazione o la sostituzione di una caldaia o altre innovazioni per il riscaldamento, oppure per installare un ascensore all'interno dell'edificio nel caso della presenza di disabili, per esempio. Tutti gli interventi che riguardano la sistemazione e la messa in sicurezza di facciate e cornicioni di uno stabile, non richiedono alcun tipo di dichiarazione, soltanto nel caso in cui non si vada a modificare radicalmente l'aspetto in base a quello precedente.

Previous article Ristrutturare il bagno, come fare
Next article Detrazione 65, conferme e novi...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here