Il Feng Shui è una pratica orientale antichissima il cui scopo è ristabilire l’armonia e il corretto flusso energetico nell’ambiente in cui viviamo. Questa guida vuole fornirvi alcuni consigli su come arredare e organizzare le stanze più importanti della vostra casa secondo i dettami del feng shui per sentirvi più sereni, riposati e produttivi in tutto ciò che fate tra le mura domestiche.

Iniziamo per gradi, e scopriamo prima di tutto cos’è il feng shui e quali sono i suoi benefici.

Cos’è il Feng Shui

Il feng shui è conosciuto in Occidente come “la filosofia dell’arredamento” ed è una pratica orientale finalizzata alla ricerca e all’ottenimento di un’armonia casalinga che favorisca il benessere di tutti gli abitanti di una casa. Per raggiungerla vengono applicate precise regole di arredamento nell’ambiente domestico mediante la combinazione di elementi fisici e colori: luci, piante, mobili, ma non solo. Tutti gli oggetti coi quali siamo abituati a condividere la nostra quotidianità possono essere riletti nell’ottica del feng shui.

Ogni ambiente in cui viviamo, al chiuso o all’aperto che sia, è percorso da un flusso di energia elettromagnetica (in Cina è chiamata energia Chi o Qi) che nelle case può essere tanto favorita quanto bloccata in base alla disposizione dei mobili e al loro orientamento.

L’energia Chi avvolge tutto il mondo, persino i nostri corpi attraverso i sette chakra – quando un chakra è bloccato, infatti, è perché l’energia Chi non riesce a fluire liberamente. Lo stesso principio si applica alle stanze della nostra casa: se quest’energia viene ostacolata o bloccata, ristagnerà e avrà effetti negativi sulla nostra psiche.

Non si tratta quindi solamente di dare importanza al fattore estetico di una casa, ma di trarre ispirazione dagli insegnamenti dello Zen per far sì che gli oggetti favoriscano la nostra serenità ed i nostri obiettivi.

Come si applica

Il processo investigativo completo del feng shui, quello che viene applicato alla maggior parte delle costruzioni in Cina e in Giappone, si basa su complessi calcoli matematici a partire dalla posizione geografica di un immobile (calcolata con una bussola speciale) fino alla sua forma, al periodo in cui è stato costruito e al modo in cui si adatta all’ambiente circostante. Non solo: viene preso in considerazione anche l’anno di nascita degli abitanti per calcolare il momento più propizio per il trasloco.

Ma anche se non avete applicato il feng shui dal momento in cui vi siete spostati nella vostra abitazione, niente paura: si possono constatare i suoi evidenti benefici anche agendo su una casa già arredata e abitata da tempo. L’energia Chi non smette mai di fluire, e anche se ristagna da molti anni si è sempre in tempo a ristabilire il suo flusso originale.

Cosa significa Feng Shui?

Letteralmente, le due parole indicano il vento (feng) e l’acqua (shui). Da ciò è facile intuire che alla base di questa pratica si impone un equilibrio di due forze naturalmente contrapposte, lo Yin e lo Yang, che dominano tutto l’universo.

Questa concezione, che in Occidente potremmo definire eraclitea, è estremamente radicata nella filosofia orientale: lo Yin, la parte femminile, rimanda a terra, luna, passività e colori piuttosto scuri. Se dovesse prevalere in un ambiente, finalizzato anche allo svolgimento del proprio lavoro, la stanza potrebbe finire per risultare piuttosto deprimente. Lo Yang, dal canto suo, si rifà alla parte maschile, al sole, al caldo e ai colori vivi. Se in un ambiente prevale lo Yang, la stanza risulterà stimolante, ma, in ambito lavorativo, potrebbe essere troppo stressante.

I dettami del Feng Shui cercano di equilibrare queste forze opposte per rendere accogliente, energicamente bilanciato e ideale il proprio ambiente domestico. Ogni stanza ha la propria finalità, per questo motivo il primo passo per mettere in pratica i principi del Feng Shui sarà liberare quell’ambiente da tutto ciò che non riguarda direttamente lo scopo per cui è stato creato. Scopriamo insieme quali sono alcuni dei principi più importanti per arredare la camera da letto e per crearsi una stanza da meditazione.

Le regole base del Feng Shui per la camera da letto

Portare il Feng Shui in camera da letto, specialmente se è la zona designata a meditare, significa scegliere un equilibrio tale da assicurare un riposo rigenerante. La prima cosa da fare sarà provare a togliere tutti quegli oggetti non relazionati al riposo e al sonno, cercando di mettere ordine in ogni angolo della stanza e in ogni suo spazio – anche sotto al letto stesso. Sono presenti computer, tablet o altri dispositivi pensati per il lavoro e non per il sonno? Andranno tolti, assieme anche al cellulare.

Posizione del letto

Ora dobbiamo stabilire in quale posizione si trovano la nostra camera da letto ed il letto stesso, in relazione al resto della casa: per farlo basta utilizzare una semplice bussola. Collocatevi nel centro esatto della vostra casa e orientatevi verso il nord della bussola per stabilire qual è il punto cardinale in cui è collocata la camera da letto rispetto al centro dell’immobile. Per il letto si considera la posizione della testa, ovvero il punto cardinale in cui si trova il cuscino.

A Nord rispetto al centro della casa

Dormire in una stanza che si trova a nord rispetto al centro della casa, oppure con il letto rivolto verso nord, è l’ideale per fare sonni tranquilli. L’energia del nord porta infatti calma e serenità nelle vostre vite, rendendo più pacata l’energia Chi e favorendone il lato spirituale (ciò la rende una stanza ideale per meditare). Tuttavia, proprio a causa della natura estremamente tranquilla di questa posizione, non è consigliato dormire a nord ai giovani o a chi conduce una vita movimentata, in quanto potrebbe causare isolamento.

A Nord Est rispetto al centro della casa

Il Nord Est è una tra le direzioni più energetiche e stimolanti, che favorisce competitività e astuzia. In alcuni periodi può essere molto favorevole, ma a lungo termine potrebbe disturbare il sonno e provocare incubi, proprio per la carica energetica troppo stimolante per un riposo completo.

A Est rispetto al centro della casa

Dormire guardando verso Est è perfetto per chi desidera sviluppare una carriera o un’attività lavorativa, soprattutto per i giovani. Aiuta ad essere più attivi ed ambiziosi, aumentando il desiderio e la determinazione a realizzare i proprio sogni e raggiungere i nostri obiettivi.

A Sud Est rispetto al centro della casa

L’energia del Sud Est ha caratteristiche molto simili a quella dell’Est: potrete notare sviluppi interessanti nella vostra vita lavorativa, anche se in misura minore rispetto a quella del letto rivolto a Est. Il successo risulterà più progressivo ed armonico.

A Sud rispetto al centro della casa

L’energia Chi del Sud è ideale per stimolare passione, intelligenza e fama. Tuttavia proprio queste caratteristiche la rendono inadatta al sonno e al riposo: il sud rappresenta il mezzogiorno, mentre normalmente si dorme di notte. Il rischio è ritrovarsi svegli nel cuore della notte a pensare.

A Sud Ovest rispetto al centro ella casa

Questo tipo di energia può renderci eccessivamente cauti, provocando rallentamenti nel perseguimento dei nostri obiettivi. Si tratta di una posizione inadatta al sonno.

A Ovest rispetto al centro della casa

L’Ovest è la direzione del piacere e del romanticismo. Dormire rivolti verso ovest è ideale per le coppie ed è in grado di portare una grande senso di soddisfazione nelle nostre vite.

A Nord Ovest rispetto al centro della casa

Il Nord Ovest è la posizione dei leader: favorisce infatti l’aumento delle responsabilità, ma anche delle capacità organizzative per affrontarle. Per chi ha figli o posizioni di prestigio in ambito lavorativo è senza dubbio la posizione più consigliata, aiutando a gestire nel migliore dei modi le incombenze che i tanti impegni portano nelle nostre vite.

Spesso il letto si colloca dove interagiscono diversi tipi di energia: ad esempio, se il vostro letto si trova nella parte ovest della casa ma guarda a sud-est riceverà gli effetti delle due energie Chi (Ovest e Sud Est) combinate. Potreste provare diverse posizioni e combinazioni per capire qual è la più adatta alla vostra situazione attuale.

Collocazione del letto rispetto alla porta e accorgimenti sull’arredo

Quando dormiamo il nostro corpo emette energia Chi. Questo fa parte di un processo di purificazione, ed è quindi importante che l’ambiente circostante ci restituisca la stessa energia riflessa.

In virtù di questo principio, il Feng Shui per la camera da letto prevede che il letto sia sistemato il più lontano possibile dalla porta d’ingresso: idealmente, quando apriamo la porta della stanza non dovremmo mai essere in grado di vedere il letto senza entrare nella stanza e voltarci di 90 gradi.

La testiera del letto deve essere poggiata possibilmente a una parete unica, senza nessun tipo di apertura. Dobbiamo evitare di collocare il letto immediatamente sotto ad una finestra.

Andranno evitati anche gli specchi, poiché, riflettendo l’energia che rilasciamo, impediranno un rilassamento totale e renderanno più complicata la fase del riposo sia durante la meditazione che nel momento del sonno.

Se le pareti sono chiare (Yang) è opportuno procedere ad inserire degli oggetti piuttosto scuri (Yin) da introdurre in modo da far sì che le luci prevalenti siano quelle naturali. Introducete anche candele naturali, piante di qualunque tipo, bastoncini del vostro incenso preferito per favorire il rilassamento ed entrare nello stato più profondo di meditazione (qui trovate i nostri suggerimenti sugli incensi e le fragranze migliori). Anche pietre e sassi sono ottimi elementi per bilanciare l’energia.

Come arredare la propria stanza da meditazione secondo il Feng Shui

Quando si pratica la meditazione, è consigliabile ritagliarsi uno spazio della propria casa dove dedicarsi esclusivamente a questa finalità. A tal proposito, oltre a portare il Feng Shui nella camera da letto, può essere un’ottima idea quella di arredare la stanza da meditazione seguendo gli stessi precetti.

Avere un santuario personale, dove dedicarsi alla preghiera, alla contemplazione, allo yoga o allo studio dei materiali di maggior ispirazione per il proprio percorso di benessere è una soluzione ottimale per poter staccare completamente dalla quotidianità e regalarsi momenti unici in compagnia della propria anima.

Non importa avere uno spazio immenso: va benissimo anche una piccola stanza, un ripostiglio, un angolo di una stanza più ampia: qualsiasi ambiente vi faccia sentire totalmente in pace con voi stessi è adatto allo scopo.

L’importante è potervisi sentire al sicuro e rilassare completamente.

Elementi d’arredo e decorazione

Utilizzate le stesse regole della camera da letto per decidere qual è il punto cardinale più adatto ad adibire una stanza per meditare. Per arredare con il Feng Shui questa porzione di casa, per prima cosa occorrerà procedere con l’eliminazione di tutto ciò che è superfluo, in modo da avere uno spazio pulito. Per migliorare l’apporto energetico dell’area, potrebbe essere un’ottima idea quella di includere immagini che siano particolarmente ispiratrici: foto di famiglia, quadri, guide spirituali e poster motivazionali.

Procedete quindi con la creazione di uno spazio per potervi sedere (vi consiglio l’acquisto di un cuscino apposito per la meditazione), dove poter meditare e poter leggere, possibilmente al centro della stanza e tenendo la vostra testa rivolta verso il punto cardinale che può stimolare maggiormente la vostra concentrazione – personalmente consiglio sempre l’est.

Introducete l’elemento acqua, che si concilia con un accrescimento dell’energia Chi associata alla realizzazione personale. L’acqua dev’essere sempre fresca e pulita e mai sporca e stagnante, o provocherebbe l’effetto opposto. Per bilanciare la sua energia utilizzate candele e incensi posti a Nord Est che rimandano all’elemento fuoco e attivano l’energia ad esso associata, portando calore e luce a tutto lo spazio circostante.

Colori

Riguardo ai colori nel Feng Shui, per le pareti è consigliabile evitare di utilizzare tappezzerie o carta da parati con dei motivi disegnati, che potrebbero rendere troppo ricco l’ambiente: per scegliere un colore ideale per l’area meditazione è una buona idea quella di ispirarsi ai colori per la camera da letto. I più adatti sono il verde chiaro, il blu chiaro, ma anche il viola, per richiamare completamente il senso di spiritualità.

In questo caso, però, è consigliabile affidarsi a noi stessi, alla nostra personalità e a ciò che potrebbe rendere il momento della meditazione più intenso e appagante. Nel nostro articolo sui colori per la stanza da meditazione abbiamo raccolto le proprietà di ogni colore per darvi un quadro più completo.

Il Feng Shui è un’ottima pratica alla quale rifarsi per incanalare le giuste energie, avvalendosi del rapporto complementare delle energie opposte.

Nel caso in cui, durante la meditazione, si dovessero avvertire degli elementi disturbanti, delle distrazioni o delle forze fastidiose, è consigliabile scoprire e intervenire sullo scompenso di energia responsabile di questo disturbo. Il Feng Shui, oltre a seguire dei criteri estetici interessanti e a fornire un ambiente accogliente anche dal punto di vista dello stile, è una pratica che porta un equilibrio impareggiabile all’interno dello spazio più sacro e personale che ci sia. La nostra casa.

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