Smartwatch Huawei GT 2 Pro è lo smartwatch top di gamma dell’azienda cinese per il 2020. Con un design e dei materiali che strizzano l’occhio anche alla clientela più esigente, l’orologio di Huawei è perfetto per qualsiasi occasione. Che si tratti di una riunione, una cena elegante oppure una sessione di allenamento in palestra, Watch GT 2 Pro è in grado di adattarsi ad ogni ambiente e outfit.

  Il sistema operativo di Huawei in combinazione all’hardware completo montato all’interno della cassa di Watch GT 2 Pro permettono di sfruttare lo smartwatch come un vero e proprio coach per il proprio allenamento, senza però dover rinunciare a quel tocco di eleganza che un orologio vero e proprio dona al proprio polso. Non è perfetto, tuttavia, anche se ci va davvero molto vicino

  Il perfetto connubio tra eleganza e tecnologia

  Il Huawei Watch GT 2 Pro è forse lo smartwatch più elegante che ho avuto modo di provare negli ultimi anni. A prima vista può essere tranquillamente scambiato per un normalissimo orologio grazie al quadrante tondo, allo spessore non troppo esagerato in linea con i prodotti di orologeria classica (11,4mm), ai due pulsanti laterali in stile cronografo e alla mancanza di contatti esposti sul retro necessari per la ricarica.

  La cassa da 46,7mm realizzata in titanio ha una finitura opaca nella parte che circonda il display, mentre è liscia e scintillante nel lato a contatto con il polso. Il materiale scelto, in accoppiata al vetro zaffiro che protegge il display, rende l’orologio davvero difficile da graffiare e rovinare.

  Nel corso del mio periodo passato assieme a GT 2 Pro mi è capitato di dover fare diversi lavori in casa ed al PC, è inutile dire che indossando sempre lo smartwatch è capitato di farlo accidentalmente sbattere contro un tubo o di grattarlo contro muri e case del computer. L’orologio di Huawei ne è sempre uscito da vero campione e, ad oggi dopo più di un mese di utilizzo, non mostra ancora alcun segno di usura e potrebbe benissimo essere scambiato per nuovo di zecca.

  Sul lato destro della cassa sono presenti due pulsanti dal bordo zigrinato che potrebbero essere facilmente confusi per delle corone girevoli. Non lo sono, all’orologio Huawei manca un input di questo tipo. Ad ogni modo, il pulsante in alto è utilizzato per l’apertura della lista delle varie app e come pulsanteindietro”, mentre il secondo è personalizzabile e di default permette di iniziare una sessione di allenamento senza dover passare tra i vari menu del sistema.

  Nella confezione Huawei include due cinturini: uno nero in gomma morbida, più adatto agli sportivi e alle sessioni di allenamento, ed uno grigio in vera pelle, più raffinato che però come tutti i cinturini in pelle tende a rovinarsi di più sul lungo periodo. Niente paura però, Huawei Watch GT 2 Pro utilizza un classico attacco da 22mm, è quindi possibile acquistare i propri cinturini preferiti in un secondo momento o utilizzare quelli già in possesso.

  Il display OLED da 1,39″ con risoluzione 454×454 pixel permette un camuffamento quasi perfetto dei quadranti e dell’always on display (AOD) con la ghiera di colore nero che lo circonda. I colori sono vivi e brillanti, il software di Huawei che visualizza le informazioni sempre su sfondo nero permette al display di essere perfettamente leggibile anche nelle giornate più soleggiate e di non disturbare gli occhi durante la notte.

  Ovviamente sia i quadranti che gli AOD possono essere personalizzati dall’app Huawei Health con una libreria in continua crescita e dove chiunque può trovare sicuramente qualcosa che lo soddisfi.

  Molte funzioni utili ma anche grandi mancanze

  Il software a bordo di Huawei Watch GT 2 Pro non è Wear OS, ma l’ormai noto LiteOS che abbiamo imparato a conoscere dagli altri wearable recenti presentati dal brand.

  Ci sono molti aspetti del sistema operativo che potrebbero essere migliorati. Ad esempio, un rimprovero che mi è già capitato di esprimere per altri prodotti simili, è la mancanza di possibilità di ridimensionare il testo mostrato dalle notifiche. I caratteri visibili sono obiettivamente troppo grandi e non sono abbastanza da permettere una comprensione profonda di quale sia il contenuti degli avvisi ricevuti.

  Le animazioni di transizione tra i vari menù sono molto secche e fanno sembrare quasi che lo smartwatch faccia fatica a tenere il passo con la UI, e non è questo il caso. Inoltre mancano funzioni importanti come la possibilità di effettuare i pagamenti dal polso tramite NFC e di installare app di terze parti come ad esempio Spotify o, indispensabile nel mio caso, l’applicazione per il controllo di OneWheel.

  GT 2 Pro eccelle, invece, nelle funzioni dedicate alla salute ed all’esercizio. Supporta il tracciamento preciso dei dati per oltre 100 modalità di allenamento, come l’arrampicata, la corsa all’aperto, il canottaggio, il surf, il tennis e molti altri ancora. Inoltre, sono presenti più di 10 corsi con guida vocale perfetti per migliorare con i suggerimenti del coach virtuale i propri esercizi. È attivo anche il riconoscimento automatico delle attività, il quale facilita la registrazione dei dati anche se ci si è dimenticati di iniziare manualmente una sessione di allenamento.

  Lo smartwatch include gli ormai immancabili giroscopio, accelerometro, bussola, GPS e comprende persino un sensore di pressione atmosferica, perfetto per chi non può rinunciare alle escursioni o alle passeggiate in montagna. Il sensore di battito cardiaco è sufficientemente accurato e non si discosta dalle letture effettuate con altri gadget di questo tipo. È presente la funzione di stima dell’ossigenazione del sangue SpO2.

  LiteOS permette di tracciare le varie fasi del sonno, funzione molto utile quando la batteria dell’orologio permette di indossarlo anche mentre si dorme, anche se forse per alcuni utenti può risultare scomodo in questa situazione.

  La stima del livello di stress funziona abbastanza bene se calibrata nel modo giusto con la procedura guidata che l’app Huawei Health propone.

  Un piccolo aneddoto: qualche settimana fa sono entrato in contatto con una persona positiva al Covid-19 e, nel momento esatto in cui mi è stato comunicato, lo smartwatch ha rilevato immediatamente un cambiamento nel mio livello di stress, causato dal mio dubbio di essere stato contagiato e di aver portato a casa dai miei genitori anziani la malattia. Livello che si è subito abbassato dopo la ricezione dell’esito negativo del tampone. Come dire, ero scettico ma sono stato sorpreso!

  Alle ore 12:00 ho ricevuto la cattiva notizia

  Basta ricaricare lo smartwatch ogni notte!

  Huawei dal punto di vista dell’ottimizzazione del software e della durata della batteria ha fatto un lavoro egregio. Certo, non sono mai stato in grado di arrivare, con il mio uso normale, ai 14 giorni tra le ricariche promessi dal produttore. Tuttavia, durante questo lungo mese in cui ho potuto provare il prodotto, ho sempre e costantemente ottenuto dalla batteria da 450mAh di Watch GT 2 Pro ben 7 giorni di autonomia, indossando l’orologio 24 ore al giorno, anche dormendo la notte.

  Nel mio uso normale includo sempre l’always on display, in quando a mio parere la funzione principale di un’orologio è quella di mostrare l’ora in qualsiasi momento ed un prodotto che non riesce a finire la giornata in tranquillità con l’AOD attivo non merita considerazione, ma sto digredendo. Le altre funzioni sempre attive sull’orologio, nel mio caso, sono la lettura del battito cardiaco, l’analisi del sonno e dei livelli di stress.

  Volendo allungare ancora la già più che sufficiente durata della batteria, è possibile personalizzare a fondo le funzioni ed il comportamento dell’orologio con risultati che possono davvero variare di molto. Un plauso va quindi fatto a Huawei per aver lasciato nelle mani dell’utente la possibilità di adattare il prodotto alle proprie esigenze.

  La ricarica avviene posizionando l’orologio sulla basetta wireless magnetica fornita in dotazione. I magneti sono abbastanza forti per garantire che l’orologio si ricarichi correttamente ad ogni tentativo oltre al fatto che non si scolleghi per nessun motivo, nemmeno se accidentalmente urtato.

  A differenza di quanto mi sono lamentato nella recensione di Huawei Wach Fit, la base di ricarica di Watch GT 2 Pro possiede una porta USB Tipo-C al quale collegare il cavo di alimentazione, in questo modo è facile da sostituire se dovesse capitare di romperlo nel tempo.

  Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

  Huawei Watch GT 2 Pro è completo, raffinato e adatto a qualsiasi tipo di utente: dai più sportivi che si allenano in molte discipline, agli appassionati che vogliono un gadget all’avanguardia, fino ad arrivare ai businessman che vogliono al polso un prodotto elegante.

  Il pacchetto è completato dalla grande autonomia che, per gli standard attuali, è degna di una medaglia.

  È venduto a un prezzo di listino di 299,90 euro, non basso in termini assoluti, ma facilmente giustificabile dai materiali di pregio, le funzioni dedicate al fitness, la durata di batteria e la presenza di due cinturini nella confezione di vendita. Inoltre, grazie ad alcune promozioni, è possibile trovare Watch GT 2 Pro a cifre attorno ai 229,00 euro. Considerando le prestazioni generali e soprattutto per l’autonomia, conferiamo al Watch GT 2 Pro di Huawei il nostro Award.

  Se volete uno tra i migliori smartwatch del mercato, considerate questo modello Huawei, in grado di bilanciare funzioni ed eleganza.

 

Previous article Recensione Huawei Watch GT 2 Pro:...
Next article Huawei Watch GT 2 si aggiorna con...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here