Summer Rayne Oakes, la modella americana che coltiva da anni più di mille piante nel suo appartamento. Impegnata nel rendere anche il mondo della moda più ecosostenibile. Di recente ha pubblicato il suo quarto libro How to Make a Plant Love You: Cultivate Green Space in Your Home and Heart (Penguin Publishing Group, 183 pp, 23 euro) - foto profilo Instagram

Le migliori piante da appartamento per purificare l’aria In casa respiriamo più sostanze inquinanti di quanto possiamo immaginare. Un aiuto valido (ed economico) arriva dalla natura. Ecco una selezione di piante cattura-veleni che rendono gli ambienti più belli e sani

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La Sansevieria Zeylanica o Lingua di suocera è ideale da tenere in camera da letto perché sprigiona ossigeno durante la notte (foto Colvin)

Sfruttare gli spazi L’angolo studio piccolo e pratico di ELISA POLI 15 Giugno 2020

All'interno della lampada Gople lamp è racchiusa una tecnologia brevettata di luce RWB che aiuta la crescita delle piante. Dello studio BIG per Artemide

Quando la modella Summer Rayne Oakes si è trasferita dalla sua casa in campagna in Pennsylvania a Brooklyn ha sentito subito la necessità di riavvicinarsi alla natura. Con gli anni è arrivata a coltivare più di mille specie nel suo appartamento e questa sua passione è diventata una vera e propria missione: aiutare le persone a entrare in sintonia con la vegetazione anche in città. Come? Attraverso la semplicità di una pianta in vaso perchécome dimostrano numerosi studi a iniziare dal più noto, quello diffuso a fine anni Ottanta della Nasa (da consultare qui ).Spendiamo più tempo al chiuso che all'aperto ( leggi qui lo studio di Velux sulla generazione indoor ) ed ora che in questi giorni disiamo costretti a trascorrere maggiormente tempo in casa. Gli italiani sembrano aver recepito il messaggio come testimonia l’ultima indagine di Pinterest che rileva un aumento del 75 per cento di ricerche su “piante invernali” con lo scopo adattare gli spazi verdi della propria abitazione ai mesi più freddi.«Semplice: prendono l’anidride carbonica e la trasformano in ossigeno», risponde Magalí Puig, plant coach di Colvin , giovane azienda spagnola specializzata nell’e-commerce di composizioni floreali. «In questo modo purificano e migliorano la qualità dell’aria eliminando le tossine. Per questo sono consigliate come compagne di stanza a coloro che soffrono di disturbi respiratori come l’asma, per il loro effetto benefico».«Sono diverse, ma gli esperti di Colvin suggeriscono i, lae le. Oltre ad apportare concreti benefici, hanno aspetti estetici davvero particolari e donano quel tocco di bellezza che rende felici. In particolare possiamo sottolineare che: i Photos sono perfetti per decorare mensole, librerie e piccoli spazi. Col tempo, infatti, i loro rami si allungano e crescono. Le Sanseveria invece hanno un aspetto imponente, sono di grandi dimensioni e possono riempire un angolino dimenticato della sala».«Le tre tipologie di piante appena descritte sono davvero ideali per coloro che muovono i primi passi nelle cosiddette giungle urbane. Perfette per i principianti, sono "specie 4x4": resistenti e durature. Non hanno bisogno di attenzioni o cure particolari, potete quasi dimenticarvi di loro e continueranno a crescere felici. Se volete consigli su come prendervene cura Colvin vi invierà una guida rapida (si richiede qui ndr)».«Nessuna di loro è amica degli animali domestici o dei bambini. Per morfologia o per aspetto, sono sconsigliate per coloro che condividono l’appartamento (o l’ufficio) con amici a 4 zampe oppure con i più piccoli della famiglia. Potrebbero ferirsi, per esempio con le punte aguzze delle Sanseverie, o intossicarsi se ingerite».«Sono stati fatti diversi studi circa l’argomento, ma sembra che nessuno abbia deciso un numero ideale. Da veri amanti della natura e fan della stessa, possiamo dire che più piante accogli e le posizioni vicine, meglio è. Per due ragioni importanti. Stando le une accanto alle altre creano naturalmente umidità, questo le fa crescere sane e forti e dona all’ambiente quel pizzico di umidità che fa bene alle vie respiratorie. Vicine, sono più felici. Ebbene sì, anche a loro piace la compagnia. Non solo la tua, ma anche quella delle sue simili».«Sono molti i miti che circondano il mondo delle piante e dei fiori. Uno dei più conosciuti è sicuramente quello che recita “le piante non possono stare dove dormiamo perché rubano tutto l’ossigeno”. Durante la notte respirano ossigeno ed emettono anidride carbonica. Di giorno, invece, fanno il contrario. Tuttavia, la quantità di ossigeno che “rubano” all’ambiente è così esigua da non recare danno alcuno. Bisognerebbe riunire circa 250 piante in una singola stanza affinché abbiamo la sensazione che ci stiano rubando l’ossigeno. Un dato: l’ossigeno di cui una pianta ha bisogno è molto poco. Non è paragonabile con la quantità di cui abbiamo bisogno noi. In concreto: necessitano dello 0,1 per cento dell’ossigeno presente in una stanza. Si tratta infatti di una quantità davvero effimera considerando che una persona, in media, consuma il 2-3 per cento dell’ossigeno presente in una stanza. Un unico, piccolo consiglio: quando si sceglie una nuova pianta, è opportuno ragionare sulle quantità di luce presente nella stanza dove vogliamo collocare la nuova arrivata. Alcune di loro avranno bisogno di riceverne molta, altre invece saranno felici anche con poca. Le migliori sono le ZZ, Sansevieria, Pothos e Ficus».Non solo fanno bene alla salute ma aumentano anche la produttività. Ecco perché per offrire un maggiore benessere ai lavoratori molte aziende, che spaziano da Apple ad Amazon, hanno reso più green gli uffici con alberi e vegetazione. In tempi diè quindi una buona idea arricchire anche l'Lo è per sette buoni motivi come spiega Colvin che ha messo a punto un elenco di ragioni che illustrano1.. Ebbene sì, portano vita, colore, allegria e compagnia;2.. Se abbinate ad altre e in gruppetti, le piante tendono a generare in maniera spontanea piccole dosi d’umidità utili per rendere l’ambiente meno secco e permettendo così di respirare meglio;3.. Come abbiamo detto, sono in grado di eliminare le tossine presenti nell’ambiente, “pulendo” ciò che respiriamo;4.. Sapevi che i dispositivi elettronici emettono piccole quantità di ozono. Con una pianta sulla scrivania, avrai un’alleata contro questo agente chimico;5.. Ma non solo: è stato provato che aumentano la creatività, la proattività e il benessere psicofisico delle persone;6.. Ci aiutano a dimenticare più velocemente ciò che genera sconforto e a farci sentire più rilassati;7.. Lavorare insieme alle piante ci permette di essere più focalizzati e produttivi.Per chi ha intenzione di approfondire l'argomento in libreria trovadi Ariane Boixière-Asseray e Geneviève Chaudet ( Edizioni il punto d'incontro , 80 pp, 9,90 euro). Il volume è un valido manuale perché oltre a elencare le venti piante più utili guida a un'autodiagnosi dell’aria che viene respirata e a scegliere di conseguenza la pianta più raccomandata.

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