Gli strumenti da giardinaggio sono davvero tantissimi, ma quali sono quelli davvero fondamentali? Sicuramente sono abbastanza numerosi perché le operazioni da effettuare sono molte e di diverso tipo.

Ovviamente, a seconda della tipologia e della grandezza del giardino in questione, non tutti gli strumenti da giardinaggio avranno la medesima importanza. Quello che però è importante è che la loro qualità sia comunque buona perché, se la loro manutenzione sarà ottimale, potranno avere una durata decisamente lunga, con evidenti vantaggi economici.

Come nel caso degli attrezzi utilizzati per la lavorazione dell’orto, anche per gli strumenti da giardinaggio si dovrà avere un occhio di riguardo relativamente a robustezza e funzionalità; trattandosi infatti di strumenti che si dovranno utilizzare per molti giorni durante l’anno è importante che si possano maneggiare con relativa facilità.

Elenco degli strumenti da giardinaggio

Ecco quindi un elenco dei fondamentali strumenti da giardinaggio:

vanga

pala (badile)

rastrello

zappa

forbici

roncola

sega

nebulizzatore

annaffiatoio

piantabulbi

guanti e occhiali

trapiantatoio

sarchiello

carriola

forcone

Vanga

La vanga è sicuramente uno degli strumenti da giardinaggio più indispensabili. Com’è noto, la vanga è un attrezzo costituito da un manico al quale è fissata una lama; si differenzia dalla pala per il fatto che la spinta nel terreno viene effettuata con la forza dei piedi anziché con quella delle mani (la vanga è dotata di una staffa, praticamente un fulcro posto a circa 30 cm dal bordo superiore della lama e sul quale si poggia il piede che dà la spinta). Le tipologie di vanga disponibili in commercio sono numerose e le loro differenze sono relative al tipo di lama. La vanga viene utilizzata in giardino per mettere a dimora le piante (tecnicamente parlando: piantumare), per effettuare la lavorazione del terreno a una certa profondità (dai 20 ai 30 cm circa); per frantumare le zolle, per sradicare le piante e anche per delimitare il perimetro delle aiuole (operazione che viene generalmente effettuata con la vanga a lama quadra).

Pala o badile

La pala (o badile, che dir si voglia) è una variante della vanga; viene generalmente utilizzata quando si devono spostare notevoli quantità di materiale (foglie, sabbia, terra ecc.). Solitamente la pala è dotata di una lama leggermente concava che può avere forma quadrata oppure triangolare.

Rastrello

Non esiste giardiniere che non usi il rastrello; in commercio ne esistono numerose tipologie; si tratta sostanzialmente di un attrezzo costituito da un manico al quale è fissata una barra (detta anche pettine), che può essere di metallo o di plastica robusta, dotata di diversi rebbi (anche denti) allungati e appuntiti. Le funzioni del rastrello nel giardino sono numerose; oltre alla livellatura del terreno sul quale si andrà a seminare, il rastrello viene utilizzato per ripulire il giardino dalle foglie e dall’erba secca (per questo si usano in genere i rastrelli a denti flessibili o, se la quantità è decisamente notevole, il forcone o la pala); per frantumare le zolle più piccole, per effettuare sarchiature di tipo sommario e anche per spargere il concime.

Zappa

Altro strumento da giardinaggio importante per la cura del proprio giardino è la zappa di cui, in commercio, esistono numerose varianti, anche se sostanzialmente si tratta di una lama (in metallo o plastica molto dura) dotata di un manico con il quale forma un angolo retto. Gli utilizzi di questo attrezzo sono diversi, serve infatti a rincalzare e a smuovere il terreno, a rompere le zolle e a effettuare la sarchiatura (lavorazione che permette di estirpare le erbacce e far respirare le radici delle piante).

Forbici

Se nell’orto si fa un uso abbastanza marginale delle forbici, lo stesso non può dirsi quando si parla di giardinaggio. È infatti praticamente impossibile prendersi cura delle piante da giardino se non si hanno a disposizione delle apposite forbici da utilizzarsi per potature, cimature e recisione dei fiori.

I modelli in commercio sono numerosissimi e non è certo questa la sede per prenderli in rassegna uno a uno; in linea generale possiamo dire che, per chi pratica il giardinaggio a livello hobbistico, possono essere sufficienti buone forbici con lame resistenti e ben affilate.

Nel caso si debbano effettuare lavorazioni sulle siepi è bene utilizzare forbici abbastanza grandi; quelle, per intendersi, dotate di lame e manico piuttosto lunghi; non è comunque inusuale vedere giardinieri, anche non professionisti, utilizzare in loro vece dei tagliasiepi elettrici (o a motore); certo è che quest’ultima scelta è giustificata soltanto nel caso in cui si debbano lavorare giardini a siepe di notevole estensione.

Una menzione va anche alle forbici da erba; utili nel caso in cui l’appezzamento del giardino sia di dimensioni particolarmente ridotte; con questo tipo di forbici infatti si possono effettuare le tosature del manto erboso. Nella categoria delle forbici, forse un po’ forzatamente, possiamo far rientrare il cosiddetto svettatoio, un attrezzo che viene usato per la potatura dei rami che si trovano ad altezze non a portata di mano.

Roncola

La roncola (da non confondere con il falcetto) è un piccolo attrezzo munito di un’impugnatura generalmente in legno alla quale è unita una lama curva che ha la forma di punto interrogativo. La roncola viene utilizzata per tagliare rami piccoli o canne, per cimare le piante, per togliere la corteccia dai rami ecc. Non si può utilizzare però per la potatura.

Sega o segaccio

Nel caso in cui sia necessario effettuare potature di rami di considerevole diametro, è bene dotarsi di sega o segaccio. In commercio se ne trovano diversi tipi e i prezzi da modello a modello possono variare notevolmente; tale variabilità è quasi sempre dovuta alla qualità delle lame; ci sentiamo di consigliare un esborso economico superiore; la maggior spesa in qualità sarà ripagata da una durata nel tempo decisamente più lunga nonché lavorazioni sicuramente più precise e, cosa di non poco conto, decisamente più rapide.

Nebulizzatore

Il nebulizzatore è un oggetto che viene utilizzato per effettuare i trattamenti delle nostre piante da giardino con sostanze insetticide e anticrittogamiche o con trattamenti equivalenti di origine naturale. A seconda dell’estensione del giardino si può orientare la nostra scelta su modelli di dimensioni più o meno grandi (vi sono nebulizzatori manuali oppure a spalla).

L’importanza del nebulizzatore è da ricercarsi sia nella comodità sia nella maggior precisione nella diffusione delle sostanze.

Annaffiatoio

L’annaffiatoio è sicuramente uno degli strumenti da giardinaggio di cui è impossibile fare a meno. Ne esistono di vari tipi, ma sostanzialmente si tratta di un contenitore per l’acqua dotato di un foro che consente una fuoriuscita graduale del liquido; generalmente gli annaffiatoi sono dotati (o comunque dotabili) di dispersore a pioggia, un accessorio che consente un ulteriore controllo dell’efflusso dell’acqua con conseguente migliore dosatura della quantità di liquido.

L’annaffiatoio è poi utilissimo per sostituire l’annaffiatura con il tubo di gomma in quei casi in cui questa non è indicata come nel caso di vasi di piccole o medie dimensioni.

Piantabulbi

Inserire il piantabulbi fra gli attrezzi da giardino fondamentali è forse un po’ forzato, ma certamente questo attrezzo in metallo a forma di cono tronco e dotato di un’impugnatura nella parte più larga e con un’estremità inferiore affilata e dentata, è sicuramente un oggetto molto utile a chi pratica giardinaggio. Il piantabulbi consente di scavare piccole buche nel terreno estraendo comodamente la terra; si usa infilandolo nel terreno e premendo con una certa forza sull’impugnatura. Il piantabulbi è quindi uno strumento molto utile quando si deve piantare, interrare e praticare buchi nel terreno per i più svariati motivi.

Guanti e occhiali

I guanti da giardinaggio andrebbero sempre utilizzati; oltre a proteggerci da piccoli infortuni nei quali potremmo incorrere utilizzando i vari attrezzi, i guanti sono utili sia nell’evitare il contatto con i prodotti chimici che periodicamente vengono utilizzati in giardino (anticrittogamici, concimi, insetticidi ecc.) sia nel caso vi siano piante che secernono sostanze irritanti.

Per evitare il contatto con certe sostanze, l’uso di un paio di occhiali è consigliabile.

Trapiantatoio

Il trapiantatoio è la tipica paletta che non può mancare fra gli attrezzi utilizzati di chi si occupa di giardinaggio. In commercio si trovano trapiantatoi in metallo, legno o plastica. Il trapiantatoio viene utilizzato soprattutto quando si devono sradicare le piccole piante dal semenzaio per poi ripiantarle nel luogo a cui sono destinate. È consigliabile che la lama sia spessa; il manico dovrebbe essere il più ergonomico possibile dal momento che questo attrezzo viene usato piuttosto frequentemente da chi pratica giardinaggio.

Sarchiello (sarchiatore o erpicature manuale)

Il sarchiello è sostanzialmente un attrezzo con tre denti che viene utilizzato a mo’ di zappa e i cui scopi principali sono quelli di provvedere alla rimozione delle erbacce e di arieggiare le zolle fra una pianta e l’altra.

Carriola

La carriola è un attrezzo di fondamentale importanza nella pratica del giardinaggio; serve infatti a facilitare tutte quelle operazioni di lavorazione che comportano spostamenti laboriosi; la carriola infatti viene utilizzata per trasportare letami, rifiuti vegetali, compost e tutti quei materiali che servono alla costruzione e alla progettazione del giardino.

La tipica carriola è in metallo e ha una ruota in gomma, ma esistono anche modelli più moderni costruiti con materiali plastici molto resistenti e più leggeri. In commercio, nei negozi specializzati, è possibile trovare carriole pieghevoli in tela impermeabile che però non possono essere utilizzate in tutte le circostanze.

Forcone

Con il forcone vengono eseguite diverse lavorazioni; con esso infatti si sminuzzano le zolle, si dà aria al terreno dell’orto e del giardino e si eseguono gli spostamenti dei materiali organici e del letame.

Il forcone può avere sia rebbi curvi (più comuni) e rebbi piatti; solitamente il materiale migliore è l’acciaio temprato.

Viene anche utilizzato per rimuovere le erbe falciate e i piccoli rami.

Come nel caso degli attrezzi da orto, è necessaria una raccomandazione valida per tutti gli attrezzi da giardino, siano essi semplici o sofisticati:

ripulirli con cura alla fine delle lavorazioni.

In caso di manutenzione accurata i nostri strumenti da giardinaggio avranno una lunga durata, manterranno la loro efficacia e ciò ci eviterà inutili, e talvolta ingenti, spese.

Quando si procede con la pulizia degli attrezzi da giardino è consigliabile indossare dei guanti. Le lame vanno pulite e asciugate accuratamente e, nel caso, può essere utile lubrificare le parti mobili e affilare le lame. Gli attrezzi non vanno mai lasciati sparsi per il giardino, ma vanno riposti in un luogo pulito e al riparo dalla pioggia.

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