Perché scegliere pareti divisorie in vetro

Le pareti divisorie in vetro sono un’idea moderna e di design per organizzare lo spazio all’interno della casa. In un progetto di ristrutturazione o in una nuova abitazione tenere in considerazione questa possibilità porta innumerevoli vantaggi , vediamo quali:

Le pareti vetrate trasportano la luce naturale in ambienti bui o poco illuminati.

Le pareti divisorie in vetro donano continuità visiva agli ambienti.

Le vetrate interne sono sistemi rimovibili e facili da installare.

Il vetro apporta un tocco di leggerezza, eleganza, design all’interno degli spazi.

Le pareti vetrate sono poi estremamente versatili e realizzabili inseguendo i più diversi desideri di stile. Telai più o meno in vista, pannelli modulari e realizzabili su misura, applicazione di porte di diverse tipologie, decori e colorazioni più o meno trasparenti hanno il potere di personalizzare ogni ambiente.

Come progettare pareti in vetro scorrevoli

Le pareti vetrate trovano mille applicazioni e soddisfano anche i più elaborati progetti d’interior design. Possono illuminare un corridoio buoi sostituendo in toto una parete in muratura, possono rendere più organizzato e funzionale un monolocale, sono in grado di ricavare angoli insonorizzati ma ben illuminati all’interno di una stanza, come ad esempio un angolo studio, sanno dar vita ad una veranda o ad una serra solare.

Ma come progettare pareti in vetro scorrevoli? Condividiamo alcune riflessioni:

Le ante scorrevoli in vetro sono le più funzionali quando si ha carenza di spazio, in quanto non ingombrano all’interno della stanza.

I binari possono essere installati a soffitto per realizzare un’apertura totale o a parete su sovrastanti moduli fissi vetrati.

Le vetrate scorrevoli possono traslare all’interno di pareti in muratura (scorrevoli a scomparsa) o esterno muro, possono inoltre avere doppia apertura (pieghevole e scorrevole) impacchettandosi ai lati del muro.

Un bagno interno ad una camera da letto può essere realizzato con vetrate scorrevoli, come pure una cabina armadio moderna, ma anche un living openspace può sfruttare questa soluzione d’ arredo per essere separato in più aree funzionali, come mostrato dalla galleria fotografica.

4 idee per vetrate divisorie cucina-soggiorno

Uno degli spazi della casa in cui trovano maggior applicazione le pareti divisorie vetrate è la zona giorno, soprattutto per separare la cucina dal living . La parete vetrata apribile o fissa può creare interessanti scorci visivi senza lasciar passare odori e rumori, può dare più luce alla cucina e regalare giochi di colore e riflessi al soggiorno. Proponiamo 3 idee corredate da immagini fotografiche su come utilizzare vetrate divisorie cucina-soggiorno :

Foto 1 : una cucina di piccole dimensioni non rischia la “claustrofobia” se messa in comunicazione visiva con il living, anche se non completamente. È funzionale l’idea di rendere trasparente solo la parte superiore della parete al fine di inserire basi ed arredi nella parte bassa in muratura.

Foto 2 : un living mansardato può essere progettato in modo furbo con una parete vetrata che segnali anche il cambio di pendenza del soffitto tra cucina e soggiorno.

Foto 3 : anche un ambiente classico e romantico può avere uno stile nuovo e creativo se realizzato con pareti in vetro e legno in perfetto stile inglese. Non è detto infatti che le vetrate divisorie abbiano uno stile puramente moderno e minimale.

Foto 4 : un design moderno apprezza il minimalismo. Bella l'idea della parete vetrata a mezza altezza senza profili che, nella parte inferiore, diventa elemento d'appoggio delle sedute del tavolo da pranzo.

Oltre ad essere impiegate in ambienti eleganti e rustic chic, le pareti in vetro hanno avuto nuovo impulso con l’affermarsi del gusto vintage ed industriale, distinguendosi per telai in ferro scuro a creare una fitta griglia a parete, vetri retinati e maniglie in stile.

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